Una nuova area sportiva e trad tra Portixeddu e Capo Pecora
Attrezzare una nuova area sportiva nei dintorni di Capo Pecora (stesso meraviglioso granito) è un’idea che mi frulla in mente da molto tempo. Sembrava tuttavia difficile trovare un luogo adatto che fosse sufficientemente lontano dall’area trad classica, ormai conosciuta in tutto il mondo, in modo da non “contaminarla”. Allo stesso tempo molti turisti e arrampicatori sardi mi avevano manifestato il desiderio di arrampicare su quella roccia così incredibile senza essere obbligati ad usare i friend. Qualcuno aveva già tentato di scalare con la corda dall’alto con improbabili giri delle torri, a volte decisamente pericolosi data la franosità del terreno.
Da molti anni sono convinto (al contrario di chi ha un pensiero più radicale ed univoco) che ampliare l’offerta e offrire possibilità a tutti di arrampicare nei medesimi luoghi (o comunque nella stessa area) nello stile che più gli è consono, non inquina ma contribuisce a mantenere integre le aree clean. La stessa linea è sposata in molte zone del mondo, e l’Inghilterra (tra le patrie del clean climbing) non fa eccezione, separando bene gli ambiti se necessario, senza però essere eccessivamente talebani nelle proprie convinzioni. Alla fine, in entrambi gli stili, sportivo e trad, basta avere reciproco rispetto per le passioni e le convinzioni altrui. La coesistenza non sarà un grande problema.
Il promontorio di Murru Biancu, tra Portixeddu e Capo Pecora, è distante alcuni chilometri dall’area trad classica e sarebbe stato un luogo perfetto, se solo avessi trovato una piccola area adatta ad attrezzare alcune vie sportive senza essere obbligato ad arrivarci in barca. Le pareti sembravano tuittavia inaccessibili via terra. La seconda incognita era rappresentata dalla solidità della roccia, sicuramente meno buona che nell’area trad, nota con il nome locale di Manago. Finalmente a maggio 2024 ho trovato l’accesso e la parete adatta, costituita per il momento da due settori. Il primo che presento è Andromeda, una falesia di 15 metri molto bella e panoramica, sufficientemente alta sul mare per non risentire troppo dell’umidità. Le vie sono belle, piacevoli e pulite. Sono tutte attrezzate con materiale AISI 316 top di gamma (Petzl). La chiodatura è stata effettuata da Maurizio Oviglia e Tatjana Goex. La parete rimane in ombra sino alle 13 essendo esposta ad ovest.
Il settore Mikado si trova invece più in basso ed è di accesso più complicato. E’ infatti necessario scendere una breve corda fissa. E’ in corso di chiodatura, che sarà portata avanti solo se il crowfunding darà buon esito considerata l’alto costo del materiale che per ora è stato finanziato completamente da Pietradiluna.com. Per ora vi sono solo tre vie.
RACCOLTA FONDI PER CONTINUARE A MIKADO: https://gofund.me/7aab16b9
Nella zona ci sono anche vie/settori trad, come per esempio La Croce del Sud, che vi chiediamo di rispettare. Allo stesso modo nelle vie sportive non vi sono tratti dove occorre mettere i friend, nemmeno se c’è una buona fessura Ognuno può avere la propria opinione, ma questo rispecchia il nostro pensiero e la nostra volontà di tenere distinte le due cose. Lo preferiamo di gran lunga allo stile così detto “misto”.
Accesso: da Portixeddu verso Capo Pecora ma prima di raggiungerlo, subito dopo una discesa, svoltare a sinistra in una strada sterrata. Percorrerla sino alla fine, parcheggio (attenzione, luogo isolato, non lasciare oggetti di valore nella vettura). Superare la sbarra e svoltare subito a destra seguendo gli ometti sino a trovare una piccola depressione che permette di scendere alla base della falesia (5 minuti dall’auto).
VIE
1 – SIRIO – 15m (6a+) – Tatjana Goex e Letizia Congiu
2 – VEGA – 15m (6a+) – Maurizio Oviglia
3 – ORIZZONTE DEGLI EVENTI – 15m (6a) – Tatjana Goex e Letizia Congiu
4 – SPAZIOTEMPO 15m (6a+) – TRAD, una serie sino al 4BD – Tatjana Goex
5 – ALPHA CENTAURI – 15m (6c) – Maurizio Oviglia
6 – ORSA MAGGIORE – 15m (5b+) – Tatjana Goex
7 – NANA ROSSA – 15m (5b) – Tatjana Goex
8 – NANA BIANCA – 15m (5b) – Tatjana Goex