Sono nato a Torino nel 1963. Mio padre, era nato a Casale Monferrato nel 1929. Sua madre morì dandolo alla luce, suo papà poco dopo, per cui fu allevato da una zia. Faceva il ragioniere e a tempo perso il fotografo, anche se la sua grande passione era la montagna. Mia madre, infermiera, è nata a San Secondo di Pinerolo da una famiglia di contadini. Sono cresciuto lì, sotto alle Alpi, e all’età di 9 anni mio padre decise che era il tempo di portarmi in montagna. Dal 1972 al 1977, data della sua morte, fu il periodo più bello della mia infanzia a cui in gran parte devo ciò che sono. Con lui salii decine di cime, di cui più di 20 oltre i 4000 metri. Nel 1977 cominciai a frequentare più assiduamente il Club Alpino Italiano e poi la Giovane Montagna con cui feci un centinaio di gite sci alpinistiche, sviluppando tuttavia un forte spirito indipendente. Nel 1977 cominciai anche ad arrampicare ma è solo nel 1980, che da autodidatta, mi appassionai seriamente alla roccia. Nel 1981, con alcuni compagni di scuola, avevo già raggiunto il VI grado. Nel 1982 aprii la mia prima via in Val di Susa, poi continuai in Valle dell’Orco e le aperture divennero la mia grande passione. A 21 anni, avevo già salito le vie più difficili delle Alpi Occidentali, sia di ghiaccio che di roccia, e compiuto alcune solitarie molto difficili, spesso senza corda.
Iniziai a lavorare a 16 anni in fabbrica, a 18 mi diplomai in arti grafiche e fotografiche a Torino. Lavorai in tipografia sino a che, nel 1984, fui chiamato per il servizio di leva in Sardegna. Qui, con gli arrampicatori sardi, aprii numerose vie di carattere esplorativo. Nel 1985, al congedo, ritornai a Torino e lavorai in un’industria tipografica sino a giugno 1986, data in cui presi le mie cose mi trasferii definitivamente a Cagliari. Qui, sempre lavorando in tipografia come montaggista, cominciai l’apertura delle vie sportive nelle falesie dell’isola. Ma sono soprattutto i miei libri che hanno fatto conoscere la Sardegna dell’arrampicata nel mondo. La prima guida la scrissi a mano durante il servizio di leva, la seconda insieme a Bruno Poddesu sui primi computer. Ma il mio primo vero libro uscì per la casa editrice di Alessandro Gogna (Melograno Edizioni) e raccoglieva tutte le arrampicate della Valle dell’Orco (1987). La prima guida di arrampicata della Sardegna, “Pietra di Luna”, uscì grazie ad un editore sardo (Saredit) nel 1988. Da allora ne sono uscite 5 edizioni. Ho inoltre scritto altri libri sulla Sardegna, come “Sardegna Non solo Mare” per il CDA (1991), “Gennargentu Ultimo Paradiso” (2001, Fabula) e varie cartoguide (Fabula). Per il Touring Club Italiano ho scritto la “guida grigia” sui Monti di Sardegna che nel 1999 vinse il Cardo d’Argento al Festival di Trento e fu presentata dal Presidente della Repubblica emerito Francesco Cossiga a Cagliari. Per Versante Sud di Milano ho invece scritto “Rock Paradise” (2000), uno dei miei libri più fortunati ed apprezzati, “Arrampicate in Corsica” (2001) e “Passaggio a Nord Ovest” (2005). Sempre con Versante Sud sono stato tra gli ideatori e capo redattore dell’annuario UP. Parallelamente, ho scritto articoli per tutte le riviste nazionali ed internazionali di montagna ed arrampicata.
Dal 1989 sono sposato con Cecilia Marchi, nel 1995 è nata la mia prima figlia Sara, nel 2001 la seconda Elena. Dal 1993 ho lasciato il lavoro di rappresentante e son divenuto libero professionista. Da autodidatta ho imparato i programmi di disegno ed editing al computer ed ho curato personalmente l’impaginazione e le fotografie di quasi tutti i miei libri. Nel 1998 ho ideato il primo sito web con le novità di arrampicata della Sardegna, nel 2000 ho dato vita a Sardiniaclimb.com per la società Sardiniapoint. Successivamente a Sardiniaclimb, si è affiancato Pietradiluna.com. Collaboro con vari siti, ma soprattutto con Planetmountain.com, tra i siti web leader in Europa, per cui ho scritto e scrivo numerosi articoli. Parallelamente tengo conferenze in numerose città italiane e straniere e sono apprezzato blogger sui social network dove ho raggiunto i 7000 fan su facebook ed i 5000 su Instagram.
Dal 1998 ho partecipato, con l’amico Rolando Larcher all’apertura di alcune delle vie più belle del mondo dapprima sulle Alpi ed in Sardegna, poi in Corsica, Sicilia, Marocco, Turchia, Venezuela, Giordania e Messico. Ma ho viaggiato per arrampicare anche in Nepal, Cina, Patagonia, Canada, Usa, Inghilterra, Spagna e Grecia. Nel 2017 ho salito El Capitan in Yosemite (USA), forse la parete più famosa del mondo, quasi completamente in libera. Nel 2012 ho girato “Blu Trad”, il mio primo film con mia figlia Sara, presentato al Festival di Trento e di Poprad (Slovacchia). Tra vie tradizionali e sportive, ho aperto più di 3000 vie e lavorato come attrezzatore per numerosi amministrazioni pubbliche della Sardegna, contribuendo in maniera fondamentale a creare alcuni dei centri di arrampicata più famosi di Europa, come Cala Gonone, Baunei, Jerzu, Isili, Domusnovas, Masua e San Vito Lo Capo in Sicilia. Sono iscritto al CAI dal 1974, dal 1993 Accademico per meriti alpinistici. Dal 2012 sono stato invitato a prender parte all’Alpine Club inglese, di cui son socio. Nel 2007 sono diventato istruttore Regionale di Alpinismo e poi di Arrampicata Libera. Dal 2012 sono Istruttore Nazionale di Arrampicata Libera e membro della Scuola Centrale Nazionale. Ho svolto numerosi corsi di arrampicata anche in qualità di direttore. Dal 2005 al 2015 sono stato redattore della rivista internazionale Vertical, edita in 4 lingue e distribuita in 26 paesi.